La recente conferenza stampa di presentazione della stagione 2019 di Rainbow MagicLand sotto la nuova guida di Pillarstone Italy ha messo in luce la volontà della nuova proprietà di investire seriamente per il rilancio del più grande parco divertimenti di Roma. La presentazione dei progetti ha riguardato principalmente la stagione che prenderà avvio il 6 aprile 2019 in modalità "soft opening" e ufficialmente a pieno regime (eccetto l'apertura di Nui Lua) a partire dal 19 aprile, senza particolari approfondimenti circa i progetti dei prossimi anni.
Al termine della conferenza stampa, la possibilità di effettuare domande ha messo in luce la volontà di porre particolare attenzione nei prossimi anni alle richieste di momenti di relax e refrigerio da parte degli ospiti. Pur non essendo scesi nello specifico dei piani previsti, per chi conosce bene la storia di Rainbow MagicLand è stato facile intuire a quale progetto si facesse riferimento per soddisfare queste richieste.
Il 29 aprile 2015 la vecchia proprietà ha presentato il progetto di "Olympus Waterland", un'area acquatica tematizzata da costruirsi per il 2016 e pensata per sostenere e migliorare le performance estive di Rainbow MagicLand (così come avviene in altre realtà italiane ed europee). Ovviamente l'area non è stata realizzata per tutto l'avvicendarsi dell'acquisizione di crediti e proprietà del parco, processo iniziato proprio nel 2015. Tuttavia l'idea di realizzare un'area acquatica non sembra essere tramontata. È lo stesso Guido Zucchi (il nuovo AD del parco) a confermarlo in un'intervista rilasciata al Messaggero, di cui citiamo una dichiarazione:
"Nei prossimi anni puntiamo a sviluppare altre grandi attrazioni - annuncia Zucchi - e una nuova zona acquatica con piscine e scivoli per offrire ai nostri clienti refrigerio in estate, sperando che tra luglio e agosto il meteo non regali 28 giorni di pioggia come nel 2018..."
Non è ovviamente noto se il progetto che verrà realizzato sarà proprio Olympus Waterland, una sua rivisitazione o se sarà un progetto completamente nuovo. Non è neanche noto il posizionamento della nuova area (area di espansione dietro al Castello di Alfea o area di espansione dei parcheggi tra Yucatan e Le Rapide?) né l'anno in cui è prevista questa nuova apertura.
Vi terremo aggiornati non appena avremo nuove notizie.
Fonte: Il Messaggero
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