Oggi vogliamo analizzare brevemente la situazione europea riguardante l'afflusso ai maggiori parchi divertimento relativo all'anno 2012 rifacendoci ai dati appena usciti dal report TEA/AECOM (Global Attractions Attendance Report).
Iniziamo subito dicendo che la situazione è tutt'altro che incoraggiante stando alle statistiche. I dati confrontano le perdite di visitatori dal 2011 al 2012 che in certi casi sono drastiche.
Innanzitutto 58 milioni di guests hanno visitato i 20 maggiori parchi divertimento europei. L'aumento più considerevole di affluenza avviene a Parc Asterix che l'anno scorso ha inaugurato una nuova area tematica con un nuovo roller coaster che ha riscosso molto successo: Oz'Iris. Il parco francese passa da 1.595.000 visitatori del 2011 a 1.723.000 nel 2012 con un +8.0%. Legoland Windsor e Europa Park possono contare su un leggero aumento di presenze mentre PortAventura porta a casa un +0.5 con la sua novità Shambhala.
Passiamo alle pagelle nere. La Merlin ha tutt'altro che da essere soddisfatta di due dei suoi parchi più importanti. Gardaland perde infatti il 10% (2.700.000 rispetto ai 3.000.000) di visitatori rispetto al 2011 e paga probabilmente l'assenza di novità che possano suscitare interesse sul panorama nazionale e internazionale. Ricordiamo infatti che l'anno scorso il parco ha presentato l'Era Glaciale 4D, ovvero un nuovo filmato presso Time Voyager. Il parco del Garda però ha continuato anche a pubblicizzare Raptor, il coaster B&M sorpassato ormai da numerosi esemplari più evoluti sparsi in molti parchi del mondo. Evidentemente il Wing Coaster porta sfortuna perchè anche a Thorpe Park le cose non sono andate affatto bene. Nell'anno dell'inaugurazione di Swarm, il fratello maggiore di Raptor, le visite sono diminuite del 10% e si attestano attorno a 1.800.000 di visitatori.
Anche Heide Park, sempre di casa Merlin, non riesce ad attirare più ospiti dell'anno precedente, anzi perde circa il 7.0% nonostante la novità Krake: B&M Dive Machine.
L'altro grande parco italiano non trova riscontro nell'affluenza nonostante l'inaugurazione di un'anteprima mondiale come Divertical. Mirabilandia perde infatti il 6.1% di visitatori che passano da 1.481.000 del 2011 a 1.360.000 del 2012.
Ovviamente va considerato che l'intera Europa e in particolare l'Italia stanno attraversando un periodo di crisi economica e di recessione che incide pesantemente sul settore del divertimento, ma come possiamo notare, a fronte di investimenti più o meno marcati, non corrisponde un altrettanto richiamo nei confronti di potenziali ospiti.
Per avere un quadro completo della situazione mondiale vi invitiamo a visionare QUI il report TEA.
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