Pensate di essere dei veri maniaci dei parchi divertimento? Fino a che punto si spinge la vostra devozione? Ecco le storie di chi non si è accontentato di vivere semplicemente la propria passione, ma ha voluto manifestarla al mondo in modi decisamente originali.
La regina dei "fanatics" è sicuramente la californiana Jodi Malone: moglie, mamma, imprenditrice e habituè del Six Flags Magic Mountain, talmente entusiasta di X2 da essersi fatta tatuare la drop del roller coaster sul braccio.
L'inusuale scelta di Jodi ha fatto di lei una piccola celebrità ed un'icona dei coaster maniaci.
Un altro americano, Richard Rodriguez, lo scorso anno è entrato nel Guinnes dei primati per aver trascorso il maggior tempo su di un rollercoaster: per 112 giorni consecutivi, Richard è rimasto a bordo del Big One di Blackpool Pleasure Beach durante tutte le ore di operatività dell'attrazione. Tra una ride e l'altra, solo pochi minuti di pausa per espletare i bisogni essenziali.
E se c'è chi, come Amy Wolfe, ha dichiarato al mondo di amare carnalmente 1001 Nachts (flat ride del Knoebels Amusement Park, Pennsylvania) tanto da volerlo sposare e prendere il cognome della ditta costruttrice (Weber),
c'è chi si accontenta di convolare a nozze all'interno di un parco divertimenti: David e Lisa Klawe si sono sposati nel 2010 presso la Cappella del parco americano Knott's Berry Farm e il loro primo bacio come marito e moglie se lo sono dati a bordo del Silver Bullet, subito dopo il "sì".
Circa un mese fa, invece, il Tokyo Disney Resort è stato il primo parco ad ospitare un matrimonio gay: Koyuki e Hiroko, le due bellissime spose fan della Disney, hanno voluto Minnie e Mickey Mouse come loro testimoni di nozze.
Il tedesco Stefan Zwanzger, ben noto alla rete col nome di The Theme Park Guy, da 6 anni a questa parte dedica la propria vita a viaggiare per il mondo, con l'obiettivo di visitare tutti i parchi del globo terrestre, fornendo recensioni e gallerie fotografiche attraverso il proprio sito web.
In Italia, c'è chi, spinto dall'affetto per il proprio parco preferito, si dedica all'arte delle miniature e dei modellini in scala, ricostruendo minuziosamente intere aree ed attrazioni. E' il caso di birmano che è riuscito a ricostruire una piccola, dettagliatissima Gardaland in cui Raptor e Blue Tornado hanno le dimensioni di un accendino.
Il sedicenne Sandro (in arte huntik), per sbirciare le novità di Rainbow Magicland, ha affrontato un volo aereo con un ultraleggero realizzando scatti inediti che hanno fatto il giro della rete e si è poi dedicato a ricreare il suo parco del cuore attraverso dei modellini in scala costruiti con materiali di riciclo e una cura del dettaglio sorprendente.
E a chi dovesse storcere il naso di fronte a tutte queste dimostrazioni di devozione verso i parchi divertimento, rispondiamo con le parole di Stefan Zwanzger: "Volete sapere se non ho qualcosa di meglio da fare? Decisamente no, questa è la cosa migliore che potrei fare nella vita".
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