(photo courtesy of Theme Park Review)
E' di poche ore fa la notizia che il Tribunale Federale di Orange County (Florida) ha accolto il ricorso presentato dalla Zamperla SpA contro tre società cinesi, anch'esse produttrici di attrazioni meccaniche destinate al mercato dell'amusement.
Con sentenza del 13 novembre, il Giudice Federale americano ha accolto le accuse di concorrenza sleale e pratiche commerciali ingannevoli. La reiterata copia dei prodotti Zamperla da parte delle società Golden Horse, Beijing Tongjunweida e Beijing Jiuhua è stata dichiarata "deliberata, volontaria ed illegale" con conseguente diffida a proseguire tale attività.
In tribunale, gli avvocati della Zamperla sono riusciti a dimostrare che le tre ditte cinesi imputate hanno copiato almeno 183 dei loro modelli (tra cui: Star Flyer, Balloon Race, Discovery e Telecombat) e a farle condannare ad un risarcimento complessivo di 138 milioni di dollari.
I sigilli per la Golden Horse e per le altre due società sono scattati martedì scorso nel più plateale dei modi: durante il salone IAAPA gli stand cinesi sono stati smantellati e chiusi.
La causa vinta dalla Zamperla potrebbe costituire un interessante precedente per altre industrie dell'amusement a loro volta "saccheggiate" da industrie-clone cinesi.
La stessa Golden Horse sembra essersi distinta per aver replicato spudoratamente gli SLC Vekoma e gli spinning compatti della Maurer Sohne.
Inverted coaster Golden Horse @ Victory Kingdom (Cina)
photo courtesy of: rcdb
Spinning coaster Golden Horse @ Victory Kingdom (Cina)
photo courtesy of: rcdb
Assisteremo ad altre cause per violazione di trademark? E ciò servirà a scoraggiare l'industria delle copie di bassa qualità?
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