Universal's Islands of Adventure Wizarding World si amplia ma manca lo spazio

Il parco di Harry Potter situato all'interno di Islands Of Adventure (Universal Studios Florida) ha avuto un successo strabiliante a partire dal Grand Opening avvenuto a giugno di quest'anno.
Wizarding World è rimasto per tutta l'estate abbastanza impraticabile, con code anche di 40 minuti per poter solo entrare nei negozi e approfittare dell'esclusivo merchandising dedicato al maghetto; le vendite per il complesso sono letteralmente duplicate con la vendita di bacchette e di Burrobirra e non si è fatto attendere anche un leggero ricarico dei prezzo per approfittare del largo consumo di cibo e bevande a tema.

Ciò che è interessante è però analizzare come in realtà l'area del Wizarding World sia stata mal concepita, per l'angustia degli spazi interni e delle vie di Hogsmeade, ciò ha comportato addirittura l'instaurarsi di una forma di fast-pass per invitare gli ospiti a tornare in alcune ore prestabilite delle giornate, in modo da poter meglio fruire di negozi ed attrazioni.

Lo spettacolo delle bacchette (durata 5-7 minuti) è una delle attrattive maggiori dell'area, che ha reso necessaria la creazione di un'apposita queue esterna; dopo lo show si accede al negozio "Owl Office" che diviene così affollatissimo.

Il parco ha così pensato di dedicarsi ad opere di ampliamento dello spazio, ove possibile, e in particolare nell'ufficio postale. Questo è un primo intervento che si andrà ad inquadrare in una serie di manovre per rendere più agibile l'area e soprattutto per aggiungere nuovi particolari al villaggio di Hogsmeade.

Le ultime rumors infatti riferiscono di ulteriori aggiunte che arriveranno con l'uscita dell'ultimo capitolo della saga di Harry Potter, prevista per la prossima estate. Gli accordi con la Warner Bros infatti prevedrebbero nuovi particolari e luoghi da aggiungere nell'area. Il problema è capire dove questi si potranno sviluppare, dato che Wizarding Word è totalmente incastonato tra The Lost Continent e Jurassic Park.

Infine resta tutta da verificare la tesi secondo cui la prossima area tematica "potteriana" sorgerebbe in California e negli altri resort sparsi per il mondo.