Felifonte

Dal 2008 il Parco è chiuso e, attualmente, non è prevista alcuna riapertura

Un parco con tante potenzialità e possibilità di sviluppo futuro che non ha mai ricevuto il trattamento e la visibilità che meritava. Felifonte si presentava al visitatore come un sito archeologico, una zona di scavo e work in progress (come indicavano i cartelli posti all'ingresso del parcheggio enorme) in cui erano stati ritrovati i resti di un'antica civiltà (immaginaria): i Fèlici, i quali avevano un modo tutto personale di concepire la luce, i sogni, l'acqua, il vento...

Diversi padiglioni ospitavano altrettanti spettacoli multimediali: ne I Segreti della Luce, per esempio, in una sala a specchi con caleidoscopio gigante che proiettava immagini, aveva luogo uno show di ombre e luci davvero originale.

La "rosa" di attrazioni meccaniche, poi, era di tutto rispetto: dal River Rapids (bagnatissimo) I Segreti dell'Acqua allo Shoot the chute molto ben tematizzato Centrale di Pompaggio, alla Torre di caduta Huss alta 40 metri, per finire con il coaster indoor della Zamperla I Segreti della Terra, con tanto di pre-show in un ascensore da miniera dismessa che simulava una discesa turbolenta e violenta verso il fondo!
Ma la vera rivelazione di questo parco era la Suspended Dark Ride I Segreti dei Sogni che portava i visitatori a spasso tra i sogni e gli incubi più ricorrenti dei Fèlici. Il risultato era un'attrazione degna di un grande parco tematico, con effetti visivi e "scorci onirici" davvero sorprendenti.

Presenti, inoltre, molti negozi, un self service ed un ristorante con servizio al tavolo, tutto immerso in una originale e coerente tematizzazione.

Complessivamente Felifonte era un bellissimo parco, sicuramente di ottimo livello, capace di stupire in ogni angolo. Forse un' offerta maggiore e più diversificata, una migliore location ed un buon marketing avrebbero dato più aria a questa realtà, nata da un'idea originale, forse fin troppo originale...

[Redatto il 05/09/2010 da Michele Santarsiere]