Sono passati due anni dall'inaugurazione. Etnaland themepark è giunto alla sua terza stagione, dopo consistenti investimenti sia sul fronte delle nuove attrazioni che della tematizzazione, si presenta in piena forma ai suoi ospiti con una vasta offerta di intrattenimento in grado di soddisfare qualunque target.
Da quest'anno il parco può dirsi completo sotto tutti i punti di vista. Vogliamo dunque analizzare l'offerta che attualmente conta ben 34 attrazioni più il parco della preistoria andando a scoprire nel dettaglio la struttura.
Etnaland themepark va ad ampliare il complesso già esistente formato da un parco della preistoria di 50.000 mq e da un parco acquatico di 100.000 mq andandosi ad integrare con esso, condividendone alcune attrazioni a seconda della stagione.
L'offerta per i bambini piccoli è molto vasta, alla pari ed in molti casi superiore alle altre realtà italiane.
In particolare, sotto il metro di altezza nonostante l'ingresso sia gratuito, sono disponibili 5 attrazioni, alle quali se ne aggiungono altre 14 dalle più classiche ad altre originali e ben contestualizzate con altezza minima richiesta tra 100 e 110 cm.
L'area prende il nome di Ciclopino Circus e si presenta con colori sgargianti e ricca di zone d'ombra fondamentali per i giorni più caldi, che a questa latitudine non mancano mai.
Uno dei punti forti del parco è l'eccellenza dal punto di vista della tematizzazione di alcune attrazioni orientate principalmente verso il target familiare. A tal proposito spiccano tre attrazioni acquatiche presenti da tempo già all'interno del parco acquatico.
Con la sua torre tematizzata alta 35 metri, lo spillwater Jungle Splash è ispirato ai riti sciamanici delle tribù africane.
Costruito dalla Intamin presenta una sezione indoor e due elementi che difficilmente troviamo sulle attrazioni, ovvero una piattaforma rotante ed una lift verticale tramite ascensore per raggiungere la sommità della torre.
Di fianco troviamo il rapid river Crocodile Rapids con il suo percorso di oltre 4 minuti e mezzo tra la fauna africana, la laguna dei coccodrilli e la grotta dei pipistrelli che si raggiunge tramite una turbolenta discesa a spirale. Una variante significativa rispetto ai percorsi classici che si sviluppano su un piano in leggera pendenza.
Merita una menzione la scelta del sistema di imbarco in stazione.
Solitamente questo genere di attrazioni è provvisto di una piattaforma rotante che consente la salita sul gommone, il quale si trova ad un livello più basso delle persone. Questo sistema all'atto pratico è risultato valido, ma richiede un cast member aggiuntivo per allineare correttamente il gommone, oltre che una fatica maggiore per l'imbarco con conseguente rischio cadute. Crocodile Rapids invece utilizza un tappeto scorrevole che elimina il dislivello con le persone, annullando il rischio cadute e permette di utilizzare un operatore in meno garantendo una portata oraria maggiore.
Molto più tranquillo invece il junior log flume Dragon River adatto ai bambini per via delle due drop particolarmente soft ma decisamente molto bagnate. Un ottimo valore aggiunto la voce narrante che accompagna i tronchi lungo il percorso.
Anche qui, notevole il theming, e di rilievo la cura del verde.
L'ultima attrazione acquatica presente è il Twist'n Splash Kaos, difficilissimo da trovare (al mondo ne esiste solo un'altro) da il meglio di se sotto il sole cocente. In pratica sono come le tazze rotanti, ma sull'acqua, con la peculiarità che le tazze possono bagnarsi tra loro tramite i cannoncini ad acqua. Purtroppo questa è l'unica attrazione del parco che soffre della mancanza di theming. E' completamente spoglia e decisamente anonima. Un prodotto raro come questo meriterebbe una maggiore attenzione.
Passando alle attrazioni asciutte per le famiglie, il castello di Ciclopino è molto interessante. All'interno si trova un bar ed uno dei due punti vendita merchandising del parco.
La particolarità sta nella presenza dell'attrazione Billow Ballons posata sul suo tetto. Un piccolo dettaglio molto originale che fa la differenza tra una comune flat ride ed una flat ride ben armonizzata.
L'attrazione più curiosa di tutto il parco è sicuramente 1900th
Il classico tragitto sui trattori presente in parchi come Gardaland, con la differenza che lungo il percorso, invece che tematizzazione, ci sono numerosi trattori e macchine agricole storiche del XX secolo. Quanto i bambini possano trovarlo entusiasmante non saprei, ma sicuramente è un tributo doveroso al passato di quel luogo. Etnaland infatti nacque su terreno agricolo, divenuto agriturismo, poi parco zoo e con un brillante spirito imprenditoriale prima acquapark e poi parco meccanico-tematico.
Sempre per le famiglie troviamo una dark ride con un tema assolutamente inusuale: The School una scuola spettrale sotto il controllo di tre professori tutt'altro che amichevoli ed il fantasma di una bidella.
I vagoni hanno la forma di banchi scolastici, ognuno dei quali è provvisto di tre pulsanti per rispondere alle domande di un esame inerenti tutte le principali materie scolastiche, da biologia, chimica alla musica passando per le più classiche quali storia ed italiano.
A seconda della risposta fornita vengono attivati diversi effetti luminosi, sonori ed in alcuni casi anche animatronici.
Se non rispondete correttamente provocherete l'ira della bidella!
Alla fine del percorso su un monitor apparirà il giudizio ottenuto.
Non voglio descrivere oltre per non rovinare l'effetto sorpresa, ma vale la pena complimentarsi per un ingegnoso sistema di proiezioni effetto ologramma utilizzate più volte sia durante il giro che nella piccola queue line interna.
Concentriamoci ora sulle attrazioni adrenaliniche:
Nel comparto flat ride troviamo un classico Mega Disk'o Zamperla, un Top Spin con bracci inclinabili (come Tomb Rider Machine presso Movieland Park).
A seconda dell'affluenza al parco potrete provare diversi giri su misura per voi, dal più soft alla versione più estrema solo per temerari.
Infine un mini Discovery revolution da 16 posti che rispetto alla versione classica oscillante con angoli poco superiori ai 180° è in grado di compiere giri di 360° raggiungendo un'altezza massima di 18 metri da terra.
Per chi non ha paura delle grandi altezze domina su tutto il parco la torre di tipo shot e drop S&S alta 60 metri con in cima la E di Etnaland visibile da chilometri di distanza.
Il modello è esattamente identico alle torri di Mirabilandia, quindi un lancio verso l'alto, una caduta controllata, diversi rimbalzi con l'aggiunta di una adeguata pausa panoramica in cima, dalla quale a seconda del lato scelto, si può godere di un meraviglioso panorama sul vulcano Etna o su tutto il parco e la piana di Catania.
Sul fronte roller coaster di alta fascia il parco offre The Storm ed Eldorado.
The Storm è un megalite coaster prodotto dalla Mack Rides (foto in copertina) trattandosi di un Mack, fratello minore di Blue Fire, la fluidità assoluta e la comodità delle protezioni tipo lap bar sono le caratteristiche distintive di questo modello. Con un'altezza di soli 32 metri ed 84 km/h come velocità di punta tendenzialmente non ci si aspetterebbe nulla in particolare, eppure entrambi i camelback hanno un deciso air time che su questa tipologia di treno da il meglio di se, poi complice il percorso che si sviluppa totalmente in basso non vi è perdita di velocità, il che nelle eliche aiuta a mantenere G laterali ben percepibili ed a valorizzare le due varianti ignoranti, garantendo inoltre un in-line twist rapido. Interessante valore aggiunto l'effetto sonoro di un tuono in corrispondenza dell'inversione.
In quanto a theming, l'unico elemento è la stazione inclinata, scenograficamente d'impatto (immagine di copertina). Alla partenza di ogni treno si ha un effetto audio e luminoso tramite fari da palco. Il resto del percorso si sviluppa tra gli ulivi.
Per la tipologia di parco, la scelta effettuata è certamente la migliore possibile. L'investimento per il coaster è stato di 8 milioni, certamente una cifra importante (pari al costo di Ispeed) per poter contare sempre sulla massima affidabilità. D'altronde, con un unico coaster di alto calibro un guasto sarebbe fortemente controproducente.
L'altro grande roller coaster è Eldorado, un prototipo della S&S che per le sue caratteristiche tecniche è un family molto spinto. Il percorso è caratterizzato da curve in entrambi i sensi (con anche una parte indoor) dai raggi molto stretti prese a 65 km/h, con il risultato di una forza laterale pari a 3 G prolungati per tutto il tempo della curva.
Un dato tutt'altro che family che fa apprezzare il percorso nonostante la sua brevità (580 metri con singola lift).
Il punto forte è sicuramente il theming. Il parco si è cimentato in un'opera che nessun altro parco in Italia ha mai effettuato prima. Hanno inglobato il coaster dentro una montagna alta 24 metri, e cosa ancor più sorprendente ed in controtendenza con tutti gli altri parchi che utilizzano materiali scadenti e poco duraturi, è stato realizzato tutto in cemento armato, per una durata garantita senza usura molto elevata.
Anche qui presente un elemento dal grande impatto scenico. Dal lato opposto della montagna vi è una enorme cascata
elemento che fa davvero la differenza sia dall'esterno, ma soprattutto durante la corsa, poiché la si vede in ben due passaggi oltre al fatto che nebulizza per bene gli ospiti sul treno.
Nei due lati rimanenti della montagna troviamo la stazione interamente realizzata in legno (come la maggior parte delle strutture del parco) ed un punto panoramico a distanza ravvicinata con le curve super inclinate.
Tra le altre attrazioni troviamo un [b]cinema 4D della Moviemax [/b]da 100 posti, con una qualità del 3D spettacolare, ma purtroppo non si può dire lo stesso degli effetti alquanto ridotti.
Il filmato proposto cambia ogni anno. Al momento è il programmazione Hauted House.
Poi abbiamo un laser show indoor (unico in Italia), una pista per go kart elettrici e per la gioia di tanti adulti e nonni che si recano al parco con i nipoti, ma anche per chi desidera un po' di relax, Love Lagoon. Un lago artificiale di 15.000 mq recentemente ripopolato con numerose anatre e papere, liberamente navigabile tramite barche elettriche da 4 posti.
Il nome dell'attrazione non è casuale. Anche e soprattutto in due si può effettuare il giro. E' obbligatorio l'uso di salvagenti nonostante l'acqua bassa.
Per quanto riguarda l'intrattenimento educativo, Etnaland offre un parco della preistoria di 50.000 mq, la cui visita è accompagnata da una guida specializzata che illustra le 26 riproduzioni presenti. Il parco è fruibile solo il pomeriggio.
Infine un'attrazione difficile da trovare dentro i parchi, una funivia. In particolare è una telecabina che si sviluppa in piano con un percorso pentagonale lungo ben 1800 metri, percorsi in 27 minuti a 12 metri dal suolo. Nel suo genere è la più grande d'Europa. Recentemente è stata completamente ristrutturata con la totale sostituzione del motore e della struttura che lo contiene, in quanto la funivia era già presente da anni, fin dai tempi del parco faunistico.
Rispetto a tutte le altre attrazioni del parco, a causa degli alti costi di esercizio apre solo tra le 14 e le 15 fino a chiusura. Ideale come attrazione dopo pranzo.
Il settore ristorazione del parco non è amplio, ma adeguato alle esigenze della struttura e soprattutto sano. Manca il fast food, che per me, ma questo varia a seconda dei punti di vista è un grande punto a favore.
Oltre i chioschi troviamo la pizzeria e rosticceria Farè, il bar Piramide che offre vasta scelta di panini e piadine, ed il self service Tipico Siciliano.
Al parco si mangia bene, abbondantemente e soprattutto a prezzi incredibilmente competitivi.
Per un menù con pizza, patatine e bibita si spendono tra €7,90 ed €9,90 a seconda della pizza scelta.
Un panino con nachos e bibita costa €5,90, infine un menù completo con primo, secondo, contorno e bibita costa soli €12,70, cifra inferiore almeno di €6 rispetto a tutti gli altri parchi italiani.
Il tutto per ricevere delle porzioni praticamente doppie (per esempio invece che una fetta di cotoletta ne danno due) e soprattutto di ottima qualità.
Solitamente si può scegliere fra tre tipi di pasta e quattro tipi di secondi.
Volendo prendere i piatti singolarmente un primo costa €5 ed un secondo di carne €6.
Sul fronte dei servizi, da quest'anno è stata introdotta una novità molto interessante riguardo le fotografie onboard.
Invece che dover scegliere la foto immediatamente dopo il giro, scansionando il braccialetto fornito dal parco negli appositi lettori fuori da ogni attrazione è possibile memorizzare tutte le fotografie scattate nel corso della giornata per poi rivederle in seguito in un punto foto e scegliere la migliore. Comunicando il codice del braccialetto ai fotografi in giro per il parco si possono registrare anche le foto non scattate in automatico sulle attrazioni.
Un sistema comodissimo per evitare perdite di tempo e trovare facilmente la foto migliore.
Etnaland in definitiva si presenta come un ottimo parco meccanico-tematico con un'offerta amplia in grado di soddisfare pienamente le esigenze dei bambini e delle famiglie, offrendo però anche qualche attrazione per gli amanti dell'adrenalina, tuttavia non in numero sufficiente da poter attrarre significativamente la categoria di pubblico giovane.
Sul piano del theming possiamo ammirare Eldorado, le attrazioni acquatiche, The School ed il castello di Ciclopino realizzati splendidamente e soprattutto in modo duraturo. Alcune aree risultano ancora un po' spoglie, come quella del Twist'n Splash Kaos, oppure la zona The Storm un po' troppo sotto il sole a dispetto dell'altro lato del parco coperto da alberi secolari.
Una nota positiva va alla gentilezza dello staff. Menzione per i cast member dell'attrazione Eldorado che intrattengono brillantemente gli ospiti a bordo ed in attesa con alcune simpatiche gag. In particolare Davide che trasforma un giro su un coaster in una esperienza coinvolgente con la sua simpatia e dinamismo.
Se a tutto questo aggiungiamo la presenza del parco acquatico con 14 acquascivoli, 1 fiume lento, 2 piscine per adulti (delle quali una ad onde da 3200 mq), 1 piscina idromassaggio, 1 piscina con area giochi per bambini, 1 fiume lento per i più piccoli e tre scivoli loro dedicati, ci troviamo di fronte alla struttura ricreativa più completa d'Italia e non solo insieme a Movieland. Non a caso su Tripadvisor ha un punteggio record di 4,5/5 ed ha ricevuto il certificato di eccellenza numerose volte.
Il tutto al prezzo di €25 per il parco tematico e massimo €24 per l'acquatico a seconda della stagione.
I due parchi d'estate operano ad orari differenti. Di giorno l'acquapark e di sera il themepark con attrazioni aperte fino alle 00:30. Il calendario è consultabile QUI.
Potete trovare tra i vari album la photogallery del 2013 e la photogallery del 2015
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Articolo a cura di Giuseppe Genova
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