Articolo a cura di Giuseppe Genova - peppe2994
Premessa:
Nel lontano 2003 si iniziò a parlare di parchi tematici a Dubai.
Dopo ben 14 anni, durante i quali intercorse anche il fallimento del progetto Dubailand che è rimasto solo sulla carta, finalmente il complesso faraonico da 5 miliardi Dubai Parks and Resorts si avvia lentamente verso la conclusione.
Il resort si compone di quattro parchi tematici (Motiongate, Bollywood, Legoland, Legoland Water Park), un hotel da 504 camere, ed un'area dedicata a shopping, ristorazione ed intrattenimento sul modello dei Disney Village o Universal CityWalk.
Ufficialmente l'intero complesso ha aperto al pubblico il 16 Dicembre 2016, ma a quanto pare il gruppo non ha imparato nulla dagli errori commessi da altri parchi. Ad oggi il resort è un cantiere. Non c'è nulla di terminato completamente, ed i parchi sono fruibili a metà, il tutto senza alcuna riduzione dei prezzi. Questo ha comportato l'impossibilità di un'adeguata campagna pubblicitaria (il sito web è privo di qualunque informazione sull'offerta. Ci sono solo artworks e costi), un'affluenza irrisoria ed un danno d'immagine difficilmente recuperabile.
L'apertura è stata improvvisata, e l'offerta è così ridotta che quasi nessun giornalista e/o appassionato europeo od americano si è recato sul posto.
In questo articolo parleremo esclusivamente del parco Motiongate, rimandando ai mesi successivi la valutazione sulle altre strutture, ancora non giudicabili per i motivi sopra esposti.
Recensione:
Motiongate è un parco a tema cinematografico, diviso in cinque aree tematiche, che detiene i diritti di sfruttamento dei brand Lionsgate (Hunger Games, Step Up...), Sony-Columbia (Puffi, Ghostbusters, Hotel Transylvania, Piovono Polpette...) e DreamWorks (Kung fu Panda, Madagascar, Dragon Trainer...).
Le aree Lionsgate e DreamWorks attualmente sono chiuse.
L'ingresso del parco (immagine in copertina) potrebbe anche considerarsi d'impatto dal punto di vista visivo, ma lo stile è quello dei cartoon. Non adatto ad un parco sul cinema, inoltre è troppo dispersivo. La piazza antistante supera i 9.000 mq, riempiti di nulla. Nessuna fontana od altro elemento decorativo. E' la piazza più grande mai vista all'ingresso di un parco, il che non aiuta ad infondere la sensazione di coinvolgimento.
Al contrario la main street Studio Central è molto più raccolta, e presenta una tematizzazione consistente, ma nessuna attrazione o attività di intrattenimento. Solo negozi e servizi.
La differenza di stile tra la piazza con la fontana ed il resto della strada è netta. Si passa dal fumettoso agli edifici reali. Una scelta decisamente incoerente. Sarebbe stato architettonicamente più armonioso adoperare uno stile unico come in tutti i parchi del mondo.
Anche il panorama a fine main street lascia molto a desiderare. Sicuramente nessuno si sarebbe aspettato un castello delle principesse Disney, ma quantomeno un accorgimento volto a nascondere il cemento azzurro dell'enorme struttura contenente l'area indoor Dreamworks era necessario.
Alla fine della main street troviamo una piazza completamente anonima circondata da muretti in cemento gialli con una semplice fontana centrale.
Intorno alla piazza sono disposti gli accessi alle varie aree.
Attrazioni:
Procedendo in senso orario troviamo l'area Lionsgate, che è un cantiere. Dovrebbe aprire nella prima metà del 2017 ed ospiterà due attrazioni dedicate ad Hunger Games.
Poi il teatro principale del parco, assolutamente anonimo. Un cubo di cemento con una mano di vernice. Non è neanche molto grande. Solo 1000 posti. Pochi per un parco che (secondo i gestori) punta a numeri importanti e dovrebbe far accorrere folle in massa da tutta l'Europa ed il Medio Oriente.
Inoltre non è sfruttato. Ci sono quattro spettacoli giornalieri, ma solo Step Up e nient'altro. Insufficienti per un parco sul cinema, dove gli spettacoli dovrebbero essere un fiore all'occhiello.
Per fare un paragone italiano, il Gardaland Theatre non solo esternamente è bello, ma anche decisamente più capiente con i suoi 1300 posti.
A seguire l'immenso edificio di 40.000 mq Dreamworks che ospita al suo interno numerose attrazioni. Probabilmente le migliori del parco, come un launched coaster indoor, ed una dark ride sospesa. Purtroppo ancora tutto in lavorazione, ma dalle prime indiscrezioni possiamo ben sperare.
Quando l'area aprirà definitivamente la recensiremo.
Per ora possiamo limitarci solamente, purtroppo, nel constatare che l'edificio non è stato adeguatamente mascherato su tre lati. Niente tematizzazione e/o alberi, con il risultato che si vede troppo prepotentemente da tutto il parco (potrete constatarlo dalle doto a seguire).
Finalmente giungiamo nel villaggio dei Puffi interamente dedicato agli ospiti più piccoli.
Troviamo infatti il parco giochi Woodland Play Park molto ben realizzato
Le aree giochi Smurf Village Playhouse ed anche la indoor Smurfberry Factory
Il Junior Coaster Smurf Village Express
ed infine la dark ride trackless Smurfs Studio tour, che forse riesce a raggiungere la sufficienza solo agli occhi dei bambini.
Un esempio tipico di come una dark ride non deve essere realizzata.
Come potrete vedere dal video onride:
-Risulta tutto piuttosto vuoto. Spazi troppo larghi rispetto al numero ed alla dimensione ridotta delle scene presenti, con l'inevitabile dispersività che ne deriva.
Tra l'altro le parati nere non aiutano affatto. Visto che il tema sono i Puffi almeno potevano dipingere un cielo azzurro.
-Non ci sono animatronics. Solo movimenti indiretti di personaggi interi, ed anche in numero esiguo. Molti sono completamente fermi. Si potrebbe anche accettare in una dark ride, qualora la qualità costruttiva dei Puffi non fosse così bassa.
Più in generale le poche scenografie presenti sono molto minimali. Si ricorre perfino all'uso dei cartonati, che non si trovano neanche nelle dark ride itineranti delle fiere di paese.
-Nonostante tutto si sarebbe potuta anche accettare come attrazione minore, qualora non avessero optato per l'illuminazione a giorno solo con i fari dall'alto. Non c'è stata nessuna pianificazione da questo punto di vista. Le luci neanche si spengono per nascondere le scene successive.
L'ultima area del parco, è dedicata ai brand Sony e Columbia
La prima attrazione che incontriamo è Green Hornet High Speed Chase un family coaster molto compatto della Gerstlauer.
I difetti cominciano già in queue line, in quanto manca completamente il controsoffitto. Troppa impiantistica a vista, una politica al risparmio non adottata neanche dai parchi minori.
Per quanto riguarda il coaster, non spicca per nessuna qualità. Come family è decisamente mediocre, sia per caratteristiche tecniche che per tematizzazione, in quanto quasi completamente assente. Essendo circondato da molte pareti sarebbe stato naturale dipingerci scene del film invece che lasciarle monocromatiche.
Proseguiamo con la dark ride interattiva Ghostbuster : Battle for New York
Esternamente si presenta come l'edificio più brutto mai visto dentro un parco tematico. Solo un cubo di cemento:
La queue line indoor, minimale ma elegante e d'effetto, lascia ben sperare, ma saliti a bordo delle vetture trackless lo scenario purtroppo cambia completamente.
Un'occasione sprecata del tutto. Non ci si aspettava le dark ride degli Universal Studios, ma neanche si poteva immaginare una ride con qualche elemento di tematizzazione scadente e soli schermi con qualità video anni '90.
Anche in questo caso, purtroppo, l'attrazione si piazza di diritto ai primi posti per bruttezza.
Si continua con l'ennesimo cubo di cemento non tematizzato.
Underworld 4D - un classico cinema 4D molto ben realizzato, se escludiamo la scelta infelice delle ringhiere in queue line.
L'unica attrazione adrenalinica che troviamo al parco per il momento è una classica drop tower della S&S a caduta controllata alta soltanto 58 metri, ma ben tematizzata. Zombie Blast Off.
Oltre al playground indoor per bambini Flint's Imagination Lab (ispirato ai film d'animazione Piovono Polpette) rimane solamente un'altra attrazione disponibile nel parco.
La dark ride basata sui film d'animazione molto famosi ed apprezzati Hotel Transylvania .
L'impressione dall'esterno è ottima. E' l'edificio meglio tematizzato del parco, ovvero quello con il cubo di cemento meno a vista. Il colpo d'occhio è notevole, complice anche il lago antistante, ed in alcuni punti si raggiunge un ottimo livello di immersività.
La queue line è molto gradevole, anche se come in quasi tutte le attrazioni del parco, l'assenza di un controsoffitto e le ringhiere in ferro sono punti a sfavore.
La ride, anche questa trackless invece raggiunge a malapena la sufficienza.
E' la dark ride più lunga e con più tematizzazione, molta della quale realizzata discretamente bene. Purtroppo però abbiamo un'enorme sala centrale che spoilera molte delle stanze, in quanto queste non sono separate da porte, come normalmente avviene, e non ci sono animatronics. Soltanto un paio di movimenti. Tutto molto noioso.
L'illuminazione ben studiata e la colonna sonora comunque salvano l'attrazione.
Per quanto riguarda il comparto attrazioni è tutto solo per il momento. Tra poco aprirà l'area DreamWorks che dovrebbe essere la migliore.
Una scelta che si fatica a comprendere è come mai in un parco dove la temperatura è sopra i 30 °C per metà anno, mentre nell'altra metà non scende mai sotto i 20 °C non saranno presenti attrazioni acquatiche in quantità.
Al momento è previsto solo un river rapids, ma è ancora in fase intermedia di costruzione.
Show:
Un settore che dovrebbe rivestire un ruolo di primaria importanza è quello degli spettacoli, ma a parte Step Up, al chiuso troviamo solo uno show interattivo per bambini sul modello di Stitch live di Disneyland Paris.
Il resto è tutto intrattenimento per le strade, al momento presente in maniera massiccia, ma sicuramente non sostitutivo di un altro show importante del quale si sente la mancanza.
Food:
Ristoranti e chioschi sono presenti in abbondanza. Tutti gli interni sono tematizzati meglio delle attrazioni, con finiture di qualità e dettagli gradevoli.
Purtroppo però la varietà di cibo è ridotta all'osso, essendo limitata a gelato di qualità McDonalds, Waffle, pizza, pasta, hamburger, patatine, hot dog e poco altro di qualità veramente discutibile ed a caro prezzo.
Il cibo da fast food più brutto che si sia mai visto.
Sembra un mini hamburger giocattolo, ma in realtà è proprio quello che servono. Incredibile ma vero.
A breve comunque aprirà anche un ristorante a-la-carte.
Shopping:
Il settore merchandising a prima vista potrebbe anche sorprendere. Il negozio della main street è enorme, ma ad un'osservazione più attenta l'entusiasmo svanisce. Non vendono niente che riguardi il parco, solo abiti ed oggetti dei film che si trovano più o meno facilmente in molti negozi in tutto il mondo.
Conclusioni:
Tenendo sempre presente che il parco ancora non è completo, possiamo limitarci, purtroppo, ad affermare che niente di quello che al momento è pronto spicca al livello internazionale. Perfino negli stessi Emirati Arabi si può trovare di meglio, e di certo non prendiamo i colossi americani come riferimento.
A parere di chi scrive, per il momento persino Rainbow Magicland sotto praticamente tutti gli aspetti, è un parco di qualità superiore a Motiongate, che è stato realizzato visibilmente puntando al risparmio più totale.
Per avere un'idea Disneyland Shanghai resort è costato 5,4 miliardi di dollari, ed è un solo parco con due hotel ed il village.
Per 5 miliardi invece a Dubai stanno realizzando quattro parchi, un hotel ed il village.
Benché si parli sempre di cifre importanti, la differenza è lampante.
Nessuna attrazione può vantare caratteristiche tecniche di prim'ordine o tematizzazione di alto livello.
Vince solo il primato per i prefabbricati più brutti ed invasivi. E non sempre è questione di costi, ma soprattutto di professionalità, in questo caso carenti, o meglio senza esperienza nel settore parchi.
Si fatica veramente molto a trovare qualcosa di positivo, ma ci proviamo.
1) L'acqua è gratuita
2) E' stato compiuto uno sforzo notevole nella cura del verde. Sono state posizionate 595 piante adulte, il che ha aiutato tanto. Davvero non male. In molti punti si può anche dimenticare che ci si trova nel deserto.
3)Il castello di Hotel Transylvania studiato in prospettiva,come se fosse stato realizzato completamente da professionalità differenti da quelle che hanno lavorato sul resto del parco.
Questa brevissima lista è destinata ad allungarsi nei prossimi mesi a parco completato.
Non mancheremo di recensire ciò che al momento manca, mano a mano che il parco verrà completato.
Inoltre seguiranno approfondimenti anche sulle altre strutture del complesso Dubai parks and Resorts.
Per finire un paio di informazioni pratiche:
Motiongate ha un costo spropositato ed ingiustificato di 250AED (€ 64) che potrebbero aumentare a parco completato, tuttavia comprando biglietti multiday validi anche per gli altri parchi si risparmia parecchio.
Il parco è aperto, in questo periodo, tutti i giorni dalle 10 alle 19.
Il parcheggio costa tra i € 12 ed i € 20 al giorno a seconda di quanto è vicino all'ingresso.
Un tour del parco:
Photo Credits: TravellerCzech
Articolo a cura di Giuseppe Genova - peppe2994
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