Ieri (1 Luglio 2011) siamo stati tra i pochi fortunati che hanno potuto accedere in anteprima al primo parco acquatico indoor d'Italia.
A parte i ritardi dovuti ai soliti disguidi dell'ultimo minuto la struttura sembra molto efficiente sia per quanto riguarda il layout dall'edificio sia per le attrezzature negli spogliatoi. Interessante è la presenza di armadietti elettronici che si aprono con il braccialetto che ti viene fornito all'entrata (e che in futuro servirà anche per misurare il tempo di permanenza all'interno della struttura).
Ma parliamo del parco! Il primo impatto è che la struttura è discretamente piccola, ma bisogna anche tenere conto che non ha aperto a pieno regime e alcune aree, specialmente quella esterna, rimangono ancora chiuse al pubblico.
Gli scivoli sono tutti raggruppati in una sola area: hanno 9 tracciati differenti e in base alla dimensione possono essere percorsi senza ciambella o con ciambella singola, doppia o tripla. Chi si aspetta adrenalina non rimarrà deluso, anzi alcuni hanno cambi di direzione così repentini che a volte fanno dubitare della loro sicurezza non tanto per eventuali cadute gli scivoli, che sono praticamente tutti coperti, ma per le botte che si prendono.
Il parco ha anche una piscina con le onde di medie dimensioni con una zona dedicata al relax.
Il giudizio complessivo che posso allo stato attuale dei lavori è che Acquaworld è un parco piccolo ma decisamente divertente, aspettiamo di vedere quando sarà pienamente funzionante. Di sicuro si apprezzerà ancora di più durante i periodi più freddi quando i "concorrenti" saranno chiusi.
Ulteriori dettagli li potete trovare nella notizia del 29 luglio sull'Inaugurazione di Acquaworld.
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