Acquaworld (Concorezzo) L'azienda si difende e rende noti i particolari del parco

L'azienda che si sta occupando del progetto Acquaworld, il parco acquatico indoor che aprirà presto i battenti a Milano, ha reso noto un comunicato in cui si difende dalle accuse formulate nel mese di Agosto, riguardo la mancanza di acqua per gli impianti acquatici che presto sorgeranno.

"E' nostra intenzione" spiega il comunicato "rendere l’approvvigionamento idrico del parco acquatico autonomo dalla rete comunale di distribuzione, perforando un nostro pozzo di emungimento di acqua potabile in grado di erogare circa 43 mc /ora (12 litri al secondo). Dal pozzo campione già realizzato si è accertata una portata costante di circa 144 mc/ora (40 litri al secondo), abbondantemente sufficiente a soddisfare qualsiasi esigenza del centro; verrà comunque effettuato un allacciamento standard alla rete comunale a cui collegare i servizi igienici del personale ".

I consumi dell'impianto sarebbero stimati in 12,31 l/s, per 44,32 mc/h, data una contemporaneità del 100%; la portata media giornaliera prevista per soddisfare il consumo di Acquaworld sarà quindi di 286 metri cubi d’acqua.

I lavori quindi continuano, e anche le opere di comunicazione volte a far conoscere questa nuova realtà milanese. In particolare vi segnaliamo la presenza di uno stand riguardante Acquaworld all'interno della mostra "Ville Aperte in Brianza" sabato 25 e domenica 26 settembre.

Intanto vengono resi noti alcuni particolari tecnici del parco acquatico : 12 vasche per una superficie totale di oltre 2.100 metri quadri d’acqua, scivoli plananti di ultima generazione (oltre 1.100 metri lineari in totale, il record europeo di lunghezza per quanto riguarda le strutture coperte), l'area benessere riservata agli adulti, con la grotta e la vasca salina esterna, del giardino (7.000 metri quadri), spogliatoi e infine parcheggio multipiano.